La primavera sta arrivando: viva la libera esplorazione della natura per orientare bisogni, azioni e curiosità.
La stagione più fredda sta giungendo al termine e le giornate si allungano, questo aspetto può essere un punto di partenza per mamme e papà: maggior tempo per il gioco libero all’aria aperta! Sempre più spesso si ricorre a giochi elettronici o a grandi schermi per intrattenere i nostri piccoli tralasciando l’importanza di creare condizioni che favoriscano nel tempo la consapevolezza corporea e, di conseguenza, lo sviluppo di abilità motorie, cognitive e sociali. Curiosità, immaginazione e indipendenza sono aspetti che possono essere stimolati ad esempio permettendo al bambino di conoscere direttamente e senza filtri la natura e le sue caratteristiche, ma non solo, attraverso il gioco all’aperto l’area psicomotoria viene esplorata e l’innato movimento fisico porta ad un senso di equilibrio consapevole, ad una maggiore coordinazione e di seguito ad un minor rischio di infortuni per i nostri futuri atleti. I bambini hanno la grande dote di sorprenderci ogni giorno e noi dobbiamo essere pronti ad accogliere i loro desideri e la loro voglia di sperimentazione, magari, con uno sguardo orientato al futuro. Oggi potrebbero concentrarsi camminando in equilibrio su un muretto e domani su una trave di ginnastica artistica, potrebbero divertirsi a calciare un sassolino in mezzo ad un prato e domani rincorrere un pallone in un campo da calcio. L’adulto riveste il ruolo fondamentale di osservatore e, quando necessario, di sostenitore supportando la libera esplorazione del bambino e accompagnandolo nel processo di conoscenza del proprio corpo e delle proprie capacità; senz’altro trascorrere del tempo insieme al proprio figlio in un luogo aperto può solo che rafforzare il legame innato tra genitore e bambino. La condivisione con l’adulto di riferimento di esperienze piacevoli come arrampicarsi su un albero, rotolare nell’erba, correre in un prato o costruire un rifugio sono quindi esperienze fondamentali per la sana crescita dei più piccoli. Favorendo la libertà di movimento e di pensiero in uno spazio aperto il bambino avrà la possibilità di mettere in pratica un gioco attivo attraverso il quale potrà orientare le proprie azioni secondo i suoi bisogni e le sue curiosità.
Sara Monticelli – Educatrice e psicomotricista di Busy Bees Italia